Percorsi di sostegno per bambini e adolescenti

Multidisciplinare

Tempo

Semplicità
Un’unica segreteria di riferimento per la gestione dei calendari e degli aspetti amministrativi

Comunicazione
Un consulente in comunicazione sociale per promuovere iniziative e studiare i materiali divulgativi

Risparmio
Il centro, collaborando con molte realtà territoriali, mantiene costi standard e adeguati, andando incontro alle esigenze e risorse dei vari istituti.
Il Centro Clinico La Quercia, con la sua equipe multidisciplinare, è specializzato nell’accogliere le difficoltà di bambini, ragazzi e adolescenti. I percorsi di sostegno vengono personalizzati dopo un incontro con i genitori che necessitano di comprendere al meglio alcuni segnali di disagio o cambiamenti che il figlio manifesta.
I percorsi del Centro utilizzano tecniche dinamiche, esperienziali, studiate secondo le predisposizioni del minore che mirano a valorizzare le sue risorse del bambino, trovando trovare strategie che vanno ad aiutarlo nelle sue difficoltà.
La famiglia, la scuola e la rete relazionale vengono sempre coinvolte per creare una rete che opera in sinergia per il benessere del minore e della famiglia stessa.
Sostegno psicologico in infanzia
Non dorme, fa molti capricci, mangia solo cibi di un certo colore…Mio figlio non vuole togliere il ciuccio e fatica a separarsi da me, non parla o si esprime in modo non adeguato…
Molto spesso questi comportamenti nascondono un disagio più profondo, oppure un messaggio che i nostri figli vogliono mandarci. Attraverso rabbia, mutismo, apatia, iperattività, inappetenza o alimentazione sregolata, tic, manie infatti stanno cercando di comunicarci qualcosa di più profondo.
Come posso aiutare il mio bambino?
La prima cosa da fare è non ignorare i segnali dei bambini. In un secondo momento poi possiamo chiedere il supporto di uno specialista, soprattutto quando i sintomi persistono. Attraverso il gioco, la relazione, la scoperta, le esperienze, i professionisti del Centro vi aiuteranno a trovare la serenità, creando una rete con la scuola e la famiglia.
Sostegno psicologico in adolescenza

L’adolescenza è la fase evolutiva di passaggio all’età adulta, caratterizzata da importanti cambiamenti fisici, emotivi e psicologici. Non è raro che in questa fase si possano manifestare segnali di disagio e difficoltà.
Hai notato che tuo figlio si isola molto? Oppure ha variato in modo significativo il suo aspetto? Fatica a dormire o è molto irascibile?
I segnali di disagio con cui comunica un adolescente sono molteplici; l’emergenza sanitaria da Covid-19 ha acutizzato alcune situazioni, cambiando completamente il contesto fisico, sociale e culturale dei ragazzi. Attacchi di panico, demotivazione o abbandono scolastico o ritiro sociale, autolesionismo, disturbi del sonno o alimentari, fatiche relazionali, fobie sono alcuni dei principali disagi dei ragazzi. Questi, se accolti in modo tempestivo possono evitare l’acutizzarsi e il ripresentarsi in età adulta. L’approccio multidisciplinare completa il supporto psicologico con l’integrazione di altre discipline e mira alla creazione di una relazione tra famiglia, paziente, scuola, medico; lo scopo è far sì che genitori e minori possano affinare le loro risorse e sviluppino gli strumenti che permetteranno di risolvere autonomamente le difficoltà future.
Disturbi dell’apprendimento


– attività di lettura (dislessia)
– attività di scrittura (disgrafia, disortografia)
– calcolo (discalculia).
Collegate molto spesso anche alla sfera emotiva e relazionale, i bambini o ragazzi che soffrono di questi disturbi manifestano sia difficoltà scolastiche che ansia, sbalzi di umore. aggressività o ritiro sociale. Intervenire nel modo giusto significa capire e trovare la migliore strategia, che coinvolge famiglia, scuola e istituzioni, e portarli cosi verso una situazione di benessere ed equilibrio.
Metodo di studio
Sai che non esiste un metodo di studio giusto o sbagliato, ma esistono diversi metodi di studio e stili di apprendimento? Non è più corretto dire “ti insegno un metodo di studio”, bensì “ti insegno il TUO metodo di studio“: a ciascuno il suo.
Scoprire che tipo di intelligenza ci contraddistigue (ad esempio, musicale, motoria, linguistica, visivo-spaziale o matematica) ci permette di capire come il nostro cervello apprende, migliorando così il risultato e di conseguenza l’’autonomia e dell’organizzazione, l’autostima e lo sforzo.
Fondamentale nei percorsi di metodo di studio è l’osservazione multidisciplinare e l’adozione di corretti stili: postura, alimentazione, impugnatura, visione e vista sono tutti elementi che influenzano in modo significativo l’apprendimento.
Orientamento scolastico

La scelta della scuola superiore, del percorso universitario o professionale sono molto spesso momenti di grande indecisione e frustazione. Individuare le proprie capacità e competenze, focalizzare interessi e modalità di apprendimento permette di scegliere il proprio percorso senza incorrere in errori, ma valorizzando le proprie risorse.
Il percorso è anche un momento di approfondimento dell’offerta che il territorio propone, sia scolastica che professionale: una visione di insieme che permette una scelta consapevole ed autonoma.
Per i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado che si affacciano al mondo universitario o lavorativo, il percorso di orientamento è finalizzato anche ad acquisire competenze per comunicare in modo efficace, scrivere il proprio cv, affrontare un colloquio di selezione e implementare le proprie soft skills.
(togliere hikikomori e patente. Patente la metterei nei progetti scuole)
In basso metterei iconcine con link a logopedia e psicomotricità, si potrebbe in ogni pagina pensare il collegamento a dei servizi affini???